Il vigneto

La tenuta | Il progetto

Azienda Agricola Biologica

La Tenuta

A Belvedere Marittimo (CS), Calabria

La tenuta ha ottenuto nel 2019 la certificazione di produzione biologica di uva, in base alla quale viene curato il vigneto. Quest’ultimo è circondato da flora spontanea e sovrastante la biodiversità pertinente alla natura  del terreno (virus, microrganismi, artropodi), per creare interazioni ecologiche tra le componenti viventi del suolo e l’ambiente abiotico (minerali, acqua e aria). 

Gli interventi agronomici dell’uomo  (come lavorazioni meccaniche, gestione del cotico erboso e concimazioni), non sono invasivi e vengono eseguiti rispettando i cicli biologici stagionali dell’agroecosistema vigneto.

Il sole caldo della latitudine e dell’esposizione della collina, la brezza del mare con la giusta salinità ne completano l’ottima ambientazione .

DONNAFIDELIA

Il progetto Enotria: Paese del vino è un’idea portata avanti dall’azienda Donnafidelia

MISSIONE

Il recupero e il riconoscimento del patrimonio autoctono del territorio calabrese

IL TERRITORIO

L’area dell’Alto Tirreno Cosentino è una terra locata sin dall’antichità alla viticoltura

OBIETTIVI

Caratterizzazione genetica, collezione del patrimonio vini-vinicolo autoctono, diffusione delle specie

13 LOCALITà DEL TERRITORIO

Il materiale di studio genotipico e fenotipico nella provincia di Cosenza è stato reperito con il patrocinio scientifico del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Milano

Vitis vinifera

Selezionate per valore agronomico e sanitario a rischio di erosione genetica, cloni di Vitis Vinifera sono conservati in un ettaro di campo dell’azienda, a 300 mt sul livello del mare

Costa tirrenica

Viticoltura in Calabria

Storia del territorio

Calabria

La Calabria figura attualmente tra le regioni italiane che negli ultimi trent’anni hanno subito tra i più forti ridimensionamenti della propria superficie coltivata a vite. Il fenomeno ha determinato un elevato rischio di erosione genetica del patrimonio autoctono: una vera e propria emergenza culturale, con riflessi sull’agro-diversità dei modelli viticoli del nostro Paese.

MAGNA GRECIA

L’origine della viticoltura in Calabria risale all’VIII secolo A.C. con le civiltà dell’antica Grecia e della Magna Grecia. Si sviluppò tanto che il territorio fu battezzato dagli scrittori classici Enotria (dal greco oinos= vino).

TUTELA

La conservazione e la tutela dei paesaggi agrari e della biodiversità della vite coltivata in Calabria assume pertanto un significato che valica il semplice contesto locale.

PATRIMONIO

Numerose indagini e ricerche recenti hanno messo in risalto il ruolo della Calabria quale centro secondario di origine della variabilità della vite coltivata, sottolineando come il patrimonio varietale calabro sia tanto vasto quanto antico ed intrinsecamente legato con l’assorbimento varietale italiano.